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11. Il mouse
Il
mouse, insieme con la tastiera, è uno dei dispositivi primari
per l'input di molti PC. Il suo funzionamento è abbastanza
semplice: una sferetta rivestita di gomma posta all'interno del
contenitore ruota quando il mouse viene fatto muovere appoggiato su
una superficie liscia. Di solito la sfera appoggia su due rulli
perpendicolari interni, che ruotano sul loro asse quando la sfera si
muove. Se si sposta in alto o in basso il mouse, il rullo del
movimento verticale (rullo y) ruota nell'uno o nell'altro senso; e
così pure fa il rullo orizzontale (rullo x) quando il mouse
viene spostato a sinistra o a destra.
Un
circuito digitalizzatore dei movimenti legge le rotazioni dei due
rullini, interpretandole come incrementi di spostamento (in centesimi
di pollice). Il controller invia i segnali digitali al PC a indicare,
ad esempio, che il mouse è stato spostato di mezzo pollice in
avanti e di un quarto di pollice a sinistra. Va precisato che il
sensore del mouse non ha alcuna nozione della posizione del puntatore
sullo schermo, e trasmette semplicemente le variazioni relative di
posizione in un certo intervallo di tempo. Molti mouse possono
rivelare spostamenti fino a 1/400 di pollice (0,06 mm), una
precisione maggiore di quanto un utente potrebbe mai desiderare.
Questo livello di precisione è aumentato di circa 4 volte
rispetto a cinque anni fa, quando la precisione tipica di un mouse
era di 1/100 di pollice (0,25 mm). Sul corpo superiore del mouse ci
sono due o tre tasti. Come nel caso dei rullini, sotto questi
pulsanti si trovano dei sensori (in genere dei microswitch) che
inviano segnali ogni volta che si preme o si rilascia il tasto. Il
sistema operativo del PC e le applicazioni seguono in ogni istante la
posizione del puntatore sullo schermo, e interpretano spostamenti e
clic (pressione e rilascio di un pulsante) in base ai bit trasmessi
dal mouse. I mouse non si nutrono solo di clic. Perché i loro
sensori funzionino hanno bisogno di una piccola quantità di
energia elettrica. In passato questa esigenza significava che il
mouse doveva essere collegato a una speciale scheda di espansione.
Oggi i modelli a bassa tensione permettono al mouse di operare
tramite la porta seriale o una porta dedicata per un mouse PS/2.
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