Pagina iniziale
Aula Didattica "G. Taliercio"
Introduzione all'uso del laboratorio didattico
a cura del dott. Roberto Valli

Indice | Precedente | Successivo

2. La struttura del Sistema Operativo

Linux è un sistema multiutente, multiprocesso e multitasking. Questo significa che consente a più utenti di lavorare contemporaneamente sullo stesso calcolatore, consente a questi di eseguire più programmi nello stesso momento, ed a ciascuno di questi programmi di eseguire più funzionalità.

Possiamo tracciare una rappresentazione astratta e semplificata del sistema operativo Linux secondo uno schema a gusci concentrici:

 

Struttura del Sistema Operativo Linux

La parte interna dello schema rappresenta il nostro calcolatore, il PC con l'insieme dei dispositivi di cui è costituito, ovvero CPU, scheda madre, disco fisso, lettore di floppy disk, scheda grafica, memoria, tastiera, monitor, mouse, ecc;

Il guscio che lo contiene è il cosiddetto kernel o nucleo, che è responsabile della gestione dei dispositivi fisici dell'elaboratore; il kernel fornisce ai programmi l'accesso a questi dispositivi, senza che questi debbano conoscerne la natura fisica. I programmi interagiscono con il kernel attraverso chiamate a funzioni di sistema.

Affinché un utente possa avere accesso ai servizi messi a disposizione dal kernel e dai programmi è necessario un programma particolare che faccia da intermediario fra l'utente ed il sistema, questo programma è la cosiddetta shell.

La shell è l'interfaccia tra l'utente ed il sistema operativo. Legge i comandi impartiti dall'utente sulla tastiera, li interpreta e richiede al sistema l'esecuzione delle operazioni necessarie.

Prima di illustrare i modi con cui l'utente interagisce con il sistema operativo si deve introdurre un altro importante aspetto di questo sistema operativo.
 

 

Indice | Precedente | Successivo